Il 
						segreto tra di noi  
 romanzo di Gianni Farinetti  
						Editore Mondadori  
						Anno 
						di pubbl. 2008  
						Collana Scrittori italiani e stranieri 
						
						Immaginiamo di guardare dall'alto le colline e i boschi 
						delle Langhe piemontesi. Si vedono vecchi vigneti, 
						radure silenziose, le anse del fiume Bormida, piccoli 
						paesi. E osservando con attenzione si può scorgere, 
						quasi nascosta dalle querce e dai gelsi di un luogo 
						incantato che la gente chiama "il bosco delle torte", 
						un'impercettibile macchia rosata. Avvicinandoci possiamo 
						notare tetti di ardesia, un fienile, un pozzo, raccolti 
						intorno all'aia: è la cascina del Valèt, la casa nella 
						quale si è dipanata per generazioni la storia di una 
						famiglia contadina. Una famiglia come altre, eppure 
						eccezionale, animata e difesa dalle sorelle Valetto: 
						Lena, Carla e Anna. Questo è il loro romanzo, la storia 
						di tre donne appassionate, custodi del segreto intorno 
						al quale l'autore ricrea un mondo di perduta innocenza. 
						A loro si affianca una folla di personaggi - il 
						sorridente zio Spirito e l'imbattibile zia Madrina, 
						Piero, marito di Carla, i gemelli Germano e Giacomo, un 
						coraggioso sacerdote, gli eccentrici marchesi Fey e 
						tanti altri comprimari amabili o feroci. E sopra tutti 
						Giovanni, ultimo frutto dei Valetto, il bel Giuanin 
						tanto desiderato che chiama "mama" sia la madre sia le 
						amatissime zie.
						Con 
						un delicato, impeccabile ingranaggio narrativo che 
						conduce il lettore indietro e avanti nel tempo, 
						Farinetti racconta il nostro Novecento e le grandi 
						vicende che lo hanno segnato attraverso la prospettiva 
						marginale, ma proprio per questo illuminante e viva, dei 
						suoi personaggi. La guerra, il fascismo, la lotta 
						partigiana si mescolano a drammi non meno terribili per 
						coloro che li hanno attraversati - come quello dell'Acna, 
						la grande fabbrica che avvelenò il fiume Bormida e i 
						suoi operai - e a fatti minimi, domestici - la famiglia 
						riunita nel memorabile pomeriggio del 1982 in cui 
						l'Italia vinse i mondiali di calcio, la gita in uno zoo 
						imprevedibile, la fugace apparizione di un grande 
						scrittore -, in quell'alternanza di momenti dolorosi e 
						irresistibilmente comici che è propria di ogni memoria 
						familiare.
						
						Attingendo alla capacità di scandaglio che i suoi 
						lettori ben conoscono e ai ricordi più cari - i tre 
						intensi volti in copertina sono quelli delle sue prozie 
						-, Gianni Farinetti costruisce un romanzo corale e al 
						tempo stesso profondamente intimo, ci regala tutte le 
						emozioni di una fiaba e i colpi di scena di un grande 
						"giallo dell'anima" sullo sfondo della Storia e nel 
						sortilegio che avvolge il Valèt e le sue indimenticabili 
						figure.