Bruno 
						Vespa, presenta il suo libro a Torino
 "L'amore e il potere" alla Fondazione Sandretto
						
						Ci sono frasi tenere: "Lo risposerei" (Flavia Prodi), 
						"Gli voglio molto bene" (Veronica Berlusconi), "Ci 
						vogliamo molto bene" (Flavia Veltroni). Ci sono 
						complimenti ricambiati: "Sono ancora innamorato di lei" 
						(Romano Prodi), "È la compagna migliore che un uomo 
						possa desiderare " (Silvio Berlusconi), "Venticinque 
						anni di matrimonio felice" (Walter Veltroni). Ma ci sono 
						anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, 
						divorzi, annullamenti della Sacra Rota, amanti che hanno 
						avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella 
						vita pubblica degli uomini che hanno guidato l'Italia 
						nell'ultimo secolo.
						
						Questo libro di Bruno Vespa è assai diverso da tutti gli 
						altri: non racconta i retroscena della politica (che 
						pure non mancano), ma i retroscena dell'anima. Con una 
						serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un 
						lungo oblio. Quanti sanno che Mussolini era forse 
						bigamo? Che Umberto di Savoia amò la cantante Milly? Che 
						Francesco Cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di 
						istruttoria, l'annullamento del suo matrimonio?
						
						Veronica Berlusconi per la prima volta parla dopo la 
						famosa lettera alla "Repubblica" in cui chiedeva 
						"pubbliche scuse" al marito. Daniela Fini per la prima 
						volta svela il suo stato d'animo dopo la recentissima 
						separazione. Azzurra Caltagirone per la prima volta 
						traccia un ritratto di Pier Ferdinando Casini, appena 
						sposato. Linda D'Alema rompe il silenzio solo per dirsi 
						innamorata di Massimo.
						Ci 
						sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da Gramsci a 
						Togliatti a Longo, le garbate contestazioni politiche di 
						Letizia Berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di 
						Adele Natta, Aureliana Occhetto, Anna Fassino. La vita 
						idilliaca di Francesca De Gasperi e i drammi della 
						famiglia Moro. Il racconto di Mariapia Fanfani ("Come mi 
						feci sposare da Amintore"), le confidenze di Vittoria 
						Leone e Franca Ciampi, di Barbara Rutelli ("Mio marito è 
						più povero di quando l'ho conosciuto"), Luisa Marini e 
						Lella Bertinotti ("Rimpiango di non aver sposato un 
						farmacista o un notaio"), le riflessioni di Anna Maria 
						De Mita e di Alma Forlani dopo la perdita del potere dei 
						loro uomini. E, per la prima volta, le drammatiche 
						confessioni di Ania Pieroni e di Patrizia Caselli, le 
						due donne che sono state accanto a Bettino Craxi nel 
						momento della gloria (Ania) e della disfatta (Patrizia).
						Un 
						secolo di storia d'Italia attraverso l'amore. Un 
						ritratto inedito del potere, scritto da Bruno Vespa in 
						presa diretta e con la consueta, avvincente freschezza.