TORINO,9 novembre 2010
 75° anniversario dell'inaugurazione dell'ospedale Molinette di Torino con taglio del nastro e proiezione di un video inedito sulla storia
9 novembre: 1935 – 2010. Le Molinette compiono 75 anni. Buon compleanno al più grande e più importante ospedale del Piemonte e tra i più importanti in Italia! Martedì 9 novembre 2010 alle ore 11, presso l’Aula Magna A.M. Dogliotti Centro Congressi “Molinette Incontra” dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria San Giovanni Battista – Molinette di Torino (corso Bramante 88/90), si terranno i festeggiamenti per il 75° anniversario dell'inaugurazione delle Molinette di Torino.
Tagliano il nastro per la rievocazione dell'inaugurazione delle Molinette nel cortile centrale dell'ingresso principale dell'ospedale:Ezio Pelizzetti (Rettore dell'Università degli Studi di Torino), Caterina Ferrero (Assessore alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte), don Marco Brunetti (Direttore Ufficio Pastorale della Salute dell'Arcidiocesi di Torino).Giuseppe Galanzino (Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni Battista – Molinette) Presentato in Aula Magna per l'occasione in anteprima il nuovo video “Molinette dal 1935 ad oggi”. Un viaggio attraverso la storia dell'ospedale con immagini inedite dell'epoca. Concluderanno le testimonianze di Alessandro Pileri, già primario di Ematologia universitaria, e Dario Cravero, già primario di Chirurgia generale ospedaliera. Tanti auguri Molinette!
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Ospedale Molinette di Torino
L'Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni Battista di Torino è la più grande struttura ospedaliera e universitaria del Piemonte e rappresenta il terzo ospedale per ordine di grandezza in Italia.
Fa parte del distretto ospedaliero più imponente di Torino, accanto all'ospedale infantile Regina Margherita, al ginecologico Sant'Anna ed al Centro Traumatologico Ortopedico di Torino.
Inaugurato nel 1935 dal re Vittorio Emanuele III, venne all'epoca concepito come "cittadella" della salute pubblica. Subì ingenti danni durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale a motivo della sua vicinanza con gli stabilimenti Fiat Lingotto e con la principale linea ferroviaria della città.
Oggi il complesso appare composto da decine di padiglioni collegati l'uno all'altro da camminamenti coperti e tunnel sotterranei. Dalla sua fondazione, decine di ampliamenti hanno aggiunto alle strutture livelli supplementari in altezza, nuovi magazzini e nuove aree. Questa notevole stratificazione architettonica e strutturale ha stravolto l'equilibrio progettuale del complesso originario, ideato con molte aree verdi e con uno stile architettonico comune. Ma la funzione va oltre l’apparenza.
                                   Alessandro Soncin

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