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 Grande sfilata,
 Festa degli Animali al Garden Le Serre di Chieri (Torino)
Tutte le foto -PhotoGalllery
 Le foto sono tot.205

Chieri(TO) 13 Giugno 2010
Festa degli Animali al Garden Le Serre di Chieri.

La festa ha il suo fulcro nella sfilata di tutti gli animali ( cani,gatti,tartarughine,uccellini, pesciolini,cavie,furetti,conigli …).
Una bella iniziativa che il titolare signor Pinuccio Favà con notevole generosità mette ha disposizione la sua struttura ed insieme alla LIDA, Lega Italiana dei diritti dell’animale, di Chieri e il Circolo Unpoblu di Legambiente è giunta alla sua sesta edizione, la Festa che si identifica sempre più come festa di famiglia in cui gli animali ricoprono un ruolo importante e con i quali condividere le gioie e l’allegria del tempo libero.
La festa è stata presentata da Piero Montanaro con animazioni,musica,giochi e premi, una lotteria con importanti premi,con il ricavato la LIDA ha in progetto di costruzione
  un rifugio per i gatti e cani abbandonati a volte anche malatiLa condivisione del progetto vuole rappresentare un invito a dimostrare solidarietà per i più deboli e a partecipare attivamente ad un’operazione concreta di utilità pubblica. Ricordiamo l’indirizzo del Garden Le Serre è  in Via Bogino 14a Chieri (Torino)
                              Antonio Chiarenza
______________________________
Abbandono degli animali
L'abbandono degli animali è l'intenzionale allontanamento di un animale domestico o d'affezione del quale si sia proprietari e che viene in genere rilasciato in luoghi dai quali si prevede non possa riavvicinarsi all'abitazione in cui era detenuto.L'abbandono, quando non fonte di incidenti stradali , può portare al randagismo ed alla conversione dell'animale alla vita selvatica. La pratica è ritenuta riprovevole e pericolosa da quote rilevanti di popolazione, in particolare da associazioni e movimenti animalisti, e negli ultimi anni si sono allestite strutture pubbliche (in genere locali) con compiti di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno, le proporzioni del quale sono stimate di stringente rilievo.
L'abbandono non riguarda solo i cani ed i gatti, ma di recente ha colpito sensibilmente anche specie cosiddette esotiche (specie alloctone naturalizzate), la cui detenzione era stata sottoposta a regolamentazione severa comprendente il divieto di detenzione di talune specie e l'obbligo di
denuncia di altre invece consentite. Anche al di là dei picchi di abbandono registrati subito dopo la regolamentazione, però, le specie esotiche sono anch'esse interessate dal fenomeno. Molti rettili sono abbandonati in giardini e parchi pubblici, o nei corsi d'acqua, e ciò può causare conseguenze negative alla fauna selvatica locale.In Italia l'abbandono è vietato i sensi dell'art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.". La ratio legis per questa norma è stata rinvenuta da parte della dottrina nella tutela del sentimento umano, che è offeso dal maltrattamento o abbandono degli animali, e dal Consiglio di Stato nella diretta tutela, «adeguata all’evoluzione dei costumi e delle istanze sociali», degli animali «da forme di maltrattamento, abbandono ed uccisioni gratuite in quanto esseri viventi capaci di reagire agli stimoli del dolore». La Dichiarazione universale dei diritti dell'animale sancisce all'art. 6 che «L'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante».Inoltre, secondo il Ministero della Salute italiano, «chi abbandona un cane, dunque, non solo commette un reato penale (legge 189/2004), ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo», quando gli animali abbandonati provocassero incidenti stradali mortali. Lo stesso dicastero, a proposito delle ragioni dell'abbandono, esorta ad una più accorta gestione della fertilità dei propri animali d'affezione, cioè ad «operare un’attenta gestione della vita riproduttiva del proprio animale, per non incrementare il numero degli abbandoni determinati da cucciolate indesiderate e di difficile collocazione».Contro l'abbandono degli animali sono periodicamente realizzate campagne informative e di sensibilizzazione pubbliche o di associazioni e movimenti.
                                                    Alessandro Soncin