Torino,19 Febbraio 2010
SUZIE KENNEDY:La splendida sosia di Marilyn Monroe spiega perché sostiene Maurizio Lupi “RAGAZZI HO IL CUORE VERDE!”
La bella sosia di Marilyn Monroe, salita agli onori delle cronache grazie all’ultimo film di Leonardo Pieraccioni “Io e Marilyn”, arriva a Torino per fare da testimonial a Maurizio Lupi, candidato alle prossime elezioni regionali. Suzie è ambientalista ed ecologista convinta: “Il mio cuore è verde” afferma e ci crede sul serio.
Il partito dei “Verdi verdi” ha organizzato un’originale trovata per lanciare la campagna elettorale delle regionali 2010.
In serata porterà alla discoteca “Milù” di Ivrea, una Marilyn Monro e in carne ed ossa. Non quella originale, ma Suzie Kennedy che è comunque una splendida copia.
“Naturalmente si tratta di un modo allegro per attirare l’attenzione verso il nostro movimento – spiega Lupi – niente di più. Ringraziamo Suzie perché ha accolto con grande entusiasmo il nostro invito, sicuri del fatto che ci dia una visibilità ‘leggera’ che poi ci consentirà di affrontare i temi molto seri della salvaguardia ambientale, dello sviluppo sostenibile e della compatibilità tra la tutela del territorio e le esigenze di crescita urbanistica, temi che da sempre contraddistinguono la nostra azione politica”.
Sotto le volte della discoteca eporediese, i Verdi Verdi festeggeranno il via ufficiale alla loro campagna, in compagnia di Suzie Kennedy e di Lele Mora. “I testimonial famosi per la politica non sono una novità – ricorda Lupi – abbiamo avuto qualche esempio anche in Italia, quando Veltroni si fece accompagnare da George Clooney. Più normale negli USA, dove tutti i candidati a presidente degli Stati Uniti, hanno divi che si schierano a loro favore. Sta al politico poi meritarsi e conquistare la fiducia vera, quella che spinge l’elettore a scegliere il suo simbolo piuttosto che un altro.” Nel panorama della politica piemontese, spesso serioso, la trovata dei Verdi Verdi rappresenta una piccola e simpatica novità: sdrammatizzare e ripartire con gli approfondimenti, attirando l’attenzione su un movimento numericamente piccolo, ma da circa vent’anni presente sulla scena amministrativa subalpina.