| 
					
						
							 Inaugurazione della Stagione d’Opera 
				2008-2009 MEDEAIl capolavoro di Cherubini apre la nuova Stagione
 Evelino Pidò dirige lo spettacolo firmato da Hugo de Ana, 
				protagonista Anna Caterina Antonacci
 
 Teatro Regio, domenica 5 ottobre 2008 ore 19
 
 Medea inaugura domenica 5 ottobre la nuova stagione del Teatro 
				Regio. Il Maestro Evelino Pidò dirige il capolavoro di Luigi 
				Cherubini che sarà per la prima volta in scena a Torino in un 
				nuovo allestimento firmato da Hugo de Ana. In scena un cast 
				straordinario con, nel ruolo del titolo, Anna Caterina Antonacci 
				che lo affronta per la prima volta in Italia, Giuseppe Filianoti, 
				Cinzia Forte, Sara Mingardo e Giovanni Battista Parodi. Debutto, 
				come nuovo Direttore del Coro, del Maestro Roberto Gabbiani che 
				inizia così la sua collaborazione con il Teatro.
 Il Gruppo Fondiaria Sai si riconferma, per il quinto anno 
				consecutivo, partner della serata inaugurale, rafforzando sempre 
				più il legame con il Regio e la sua Città.
 Importante novità, resa possibile grazie alla collaborazione con 
				il Centro di Produzione Rai di Torino, il Museo Nazionale del 
				Cinema e il Gruppo Fondiaria SAI, la ripresa e la proiezione in 
				alta definizione di Medea il 5 ottobre al cinema Massimo. Per la 
				prima volta, quindi, il pubblico avrà l’opportunità di seguire 
				l’opera, contemporaneamente all’apertura del sipario al Regio, 
				con l’apporto essenziale di una tecnologia all’avanguardia. 
				Medea, di cui verrà realizzato un dvd prodotto da Rai Trade, il 
				5 ottobre sarà anche trasmessa in diretta su Radio 3 e, in 
				questo clima da Médée Follie, il Museo Nazionale del Cinema 
				dedicherà, sabato 4 ottobre, un’intera giornata ai film che 
				hanno rivisitato il mito di Medea. Inoltre, le due più 
				importanti trasmissioni televisive sul mondo della lirica, Prima 
				della Prima di Rai 3 e Loggione di Canale 5, dedicheranno una 
				puntata a questa nuova produzione dell’opera.
 Il pubblico, che in questi ultimi anni ha premiato il Teatro con 
				una presenza crescente e ha dimostrato grande apertura e 
				curiosità nei riguardi dei lavori più innovativi, apprezzerà 
				senza dubbio questa Medea, opera di grandissimo fascino, amata 
				da musicisti come Brahms – che la definì «la cosa suprema della 
				musica drammatica» – Schumann e Beethoven, il quale definì 
				Cherubini il più grande operista dell’epoca.
 La vicenda di Medea, una delle più note dall’antichità ai giorni 
				nostri, ruota intorno alla passione che l’indomita maga della 
				Colchide prova ancora per l’ingrato Giasone che, dimentico 
				dell’antico amore, dei due figli e dell’aiuto ricevuto per la 
				conquista del vello d’oro, l’ha ripudiata e sta per sposare 
				Glauce, la giovane figlia del re di Corinto. Inutili le 
				suppliche, e l’evocazione di dolci ricordi, a Medea non resta 
				che la vendetta. I doni che ha fatto recapitare dall’ancella 
				Neris alla promessa sposa sono avvelenati e la giovane muore. 
				Giasone disperato e furente cerca di farla arrestare ma Medea 
				riesce a fuggire e a raggiungere il tempio dove sono nascosti i 
				due bambini. Lì si consuma la tragedia: Medea uccide i suoi 
				figli, il tempio prende fuoco e, uscendo con il pugnale 
				insanguinato, promette a Giasone sconvolto di aspettarlo 
				nell’aldilà.
 Impossibile narrare la storia di Medea senza avere negli occhi 
				lo splendido volto della Callas e nelle orecchie la sua 
				interpretazione leggendaria. A Torino per un ruolo 
				difficilissimo e coinvolgente vedremo l’affascinante e 
				carismatica Anna Caterina Antonacci. Accanto a lei il Giasone di 
				Giuseppe Filianoti; nel ruolo di Glauce, la sfortunata rivale di 
				Medea, Cinzia Forte, mentre Sara Mingardo è l’ancella Neris e 
				Giovanni Battista Parodi il re Creonte. Nel corso delle dieci 
				recite dal 5 al 22 ottobre, nei ruoli dei protagonisti si 
				alterneranno Chiara Taigi, in quello del titolo, Andrea Carè, 
				Daria Masiero, Annunziata Vestri e Carlos Alberto Esquivel.
 I tagliandi gratuiti per assistere alla proiezione della “Prima” 
				al cinema Massimo verranno distribuiti giovedì 2 ottobre alla 
				Biglietteria del Teatro Regio a partire dalle ore 10.30 e fino a 
				esaurimento dei posti disponibili. Inoltre, 100 tagliandi 
				saranno distribuiti direttamente domenica 5 al Cinema Massimo a 
				partire dalle ore 18.30 in concomitanza con l’apertura della 
				sala.
 |