TAG HEUER ITALIA CLASSICA 19- 25 settembre
2005
Giunto alla sua ottava edizione, TAG Heuer
Italia Classica 2005 è ormai considerato il più esclusivo evento
internazionale per i grandi collezionisti di automobili, che
saranno presenti con esemplari di massimo standing, impossibili
da ammirare, tutti insieme, in qualsiasi altra manifestazione.
Per citarne solo alcune, sono
iscritte tra le auto partecipanti ben tre Ferrari 250 GTO,
considerata la più prestigiosa macchina mai costruita a
Maranello, la Ferrari 275 NART spyder appartenuta all’attore
Clint Eastwood, la Ferrari 330 GTS speciale, costruita in
esemplare unico per la regina del Belgio da Pininfarina, la
Jaguar XK SS usata anche in gara da Steve McQueen, una Mercedes
Grand Prix 60 HP del 1903, antesignana di tutte le Formula 1 e
non meno di venti macchine vincitrici o partecipanti alle gare
più importanti del Campionato Mondiale Marche (dalla 24 ore di
Le Mans, alla Targa Florio, alla 24 ore di Daytona).
Uno spettacolo a sé lo
costituiranno le eccezionali Alfa Romeo iscritte, tra cui due 8C
degli anni trenta, una 2500 Villa d’Este e una Giulietta Sprint
preserie, accettata alla manifestazione in quanto si ritiene sia
il più antico esemplare circolante di questo fortunato modello
che ha appena festeggiato i suoi 50 anni di vita.
TAG Heuer,
Maison svizzera di riferimento negli orologi e cronografi
sportivi di prestigio dal 1860, conferma anche quest’anno con
TAG Heuer Italia Classica 2005 il sostegno di valori comuni
nel segno dell’eccellenza. Da sempre all’avanguardia nella
realizzazione di strumenti di misurazione del tempo e cronografi
sportivi, TAG Heuer rappresenta infatti al meglio il connubio
tra innovazione, performance e prestigio propri della
manifestazione.
Design e tecnologia
Tutte le macchine iscritte, al di là del loro valore
collezionistico, hanno per l’edizione 2005 un punto in comune:
l’essere state (o esserlo ancora) un importante progetto di
innovazione tecnologica.
TAG Heuer Italia Classica 2005, infatti,
punta non solo a valorizzare i tradizionali plus del nostro
paese (l’arte, la cultura, gli stili di vita), ma anche a farne
conoscere il presente e il futuro della tecnologia, del design e
della ricerca stilistica, unici al mondo. Per questo è stato
scelto il Piemonte: è quasi impossibile trovare altrove così
tanti primati in così poco spazio.
A testimoniare questa leadership italiana,
TAG Heuer Italia Classica 2005 ha raccolto le istituzioni, le
aziende e le realtà simbolo della regione. Sergio Pininfarina
celebrerà coi partecipanti i 75 anni di attività della celebre
industria, aprendo le porte del Centro Stile e Ricerche,
dove nascono non solo le auto, ma i più prestigiosi prodotti di
design firmati con la famosa F stilizzata. Giorgetto Giugiaro
non sarà da meno, presentando alcune delle sue creazioni
sviluppate in 50 anni di attività ed esposte al Museo di
Italdesign Giugiaro ed alcune presentazioni di ricerche
sviluppate mediante l’uso della realtà virtuale al Centro di
Realtà Virtuale dell’azienda.
Jack Heuer, infine, ultimo rappresentante della famiglia
che diede vita al marchio e Presidente onorario TAG Heuer,
testimonierà il lungo percorso di successi della Maison,
illustrandone le tappe storiche e i recenti rivoluzionari
progressi ingegneristici. Tre personaggi protagonisti di una
generazione artefice di importanti traguardi internazionali si
ritrovano per la prima volta insieme, uniti da un denominatore
comune. Mai come in questa edizione, infatti, la
manifestazione sarà una perfetta sintesi dei tre mondi di
riferimento TAG Heuer, quello dell’orologeria, del design e
delle auto da corsa. La linea di orologi e cronografi
Carrera, nata nel 1964 su ispirazione della corsa
automobilistica Carrera Panamericana Mexico, ne esprime al
meglio la perfetta sinergia, soprattutto grazie al cronografo
automatico Carrera Tachymetre, l’ultimo nato dell’ormai
storica serie.
Per quanto riguarda il gruppo FIAT,
l’appuntamento è sabato 24 settembre sulla pista del Lingotto,
dove, per il tradizionale concorso d’eleganza, i nuovissimi
modelli, dalla Alfa Romeo Brera alle versioni corsa impegnate
nei campionati mondiali Turismo e Rally, saranno affiancati alle
eccezionali auto dei partecipanti. E a sottolineare la
stretta connessione con l’azienda torinese, sarà la Ferrari a
dare il benvenuto lunedì 19 con una parata di 612 Scaglietti, il
più avanzato progetto di Granturismo del nuovo secolo.
Le Istituzioni
Ma la tecnologia sarà anche il leit-motiv
delle Istituzioni, da sempre partner privilegiati di TAG Heuer
Italia Classica 2005. La Regione Piemonte e il Comune di Torino
offriranno un’ampia preview delle strutture dei Giochi Olimpici
di Torino 2006. La Guardia Costiera, venerdì 23 settembre,
durante l’escursione a Savona, in cooperazione con il Comune
e l’Autorità Portuale della città, presenterà un’avanzatissima
esercitazione di salvataggio e emergenza in mare, con l’impegno
di mezzi navali, aerei e subacquei, nell’area marina antistante
il nuovo porto turistico. L’Arma dei Carabinieri effettuerà
sabato 24 settembre al Lingotto una spettacolare esercitazione
di interventi anticrimine con i reparti più tecnologicamente
avanzati di cui dispone. La Polizia Stradale, che scorterà i
partecipanti per tutto il percorso, metterà in campo mezzi e
strutture di tecnologia avanzata.
Il percorso
TAG Heuer Italia Classica 2005 abbinerà a
questo polo tecnologico la sua vocazione sportiva, percorrendo
le strade del Piemonte e della Liguria da sempre usate per gare
prestigiose, come la Garessio – San Bernardo, le prove speciali
del rally di San Remo e del Giro d’Italia, quelle del circuito
Bordino e del rally del Monferrato, per culminare sulla pista
sopraelevata del Lingotto, a Torino, dove si terrà il
tradizionale Concorso d’Eleganza: in tutto oltre 1500 chilometri
che permetteranno ai partecipanti di conoscere a fondo alcune
tra le aree più suggestive del Piemonte, come la dorsale
appenninica, le Langhe, il Roero, il Monferrato, l’Ovadese, il
Cuneese.
Gli ospiti, gli stili di vita
A fare da cornice unica a questo tour, ci
saranno le ville, i palazzi e le tenute più cariche di storia e
di arte della regione: tutte residenze private i cui
proprietari apriranno le porte per pranzi, feste e ricevimenti.
I castelli di Monticello e di San Martino, le tenute di
Montezemolo e di Colle Manora (dove il gentleman driver Giorgio
Schoen inaugurerà proprio per l’occasione un piccolo museo di
auto da competizione e la famosa stilista Mila, sua madre, una
eccezionale raccolta degli abiti che hanno vestito le donne più
famose del mondo) sono fra gli highlights di TAG Heuer Italia
Classica 2005.
L’enogastronomia
Naturalmente, a suggello della
manifestazione, vanno citati i tanti punti di contatto con le
realtà enogastronomiche di massimo livello del Piemonte.
Sede della manifestazione, infatti, è
l’Università del Gusto di Pollenzo: i partecipanti
alloggeranno nel suggestivo Hotel dell’Agenzia, inserito nel
campus universitario, dove, grazie a Slow Food, potranno
conoscere a fondo l’Università stessa, unica al mondo, e la
Banca del Vino.
La Regione Piemonte trasfomerà per una sera
la spettacolare piazza antistante la cattedrale e l’Università
in una ricostruzione di un tipico mercato di alta gastronomia,
dove i migliori produttori e artigiani della Regione
prepareranno al momento le ricette più squisite da offrire ai
partecipanti.
Il Comune di Alba trasfomerà la piazza del Duomo, dove i
partecipanti sosteranno, in una scenografica "tartufaia", un
vero e proprio prato dove cercatori e cani addestrati daranno
dimostrazione di questa atipica caccia al tesoro.
Alcuni tra i più qualificati produttori di
vini pregiati piemontesi, come Monfalletto, Colle Manora,
Cantine conti Roero di Monticello, Azienda agricola Marchesi
Alfieri, CISA Asinari Di Grisy, si alterneranno con altri
produttori italiani di grande tradizione come Orlandi Contucci
Ponno e Midolini, a far trovare sui tavoli i migliori cru del
nostro paese: un’impresa tutt’altro che semplice, quella di
combinare quattordici pranzi e cene con menù sempre diversi, ma
tutti ancorati alla tradizione piemontese.
Ringraziamenti
Il Comitato organizzatore di TAG Heuer Italia
Classica 2005, TAG Heuer e Alfa Romeo ringraziano per la
collaborazione l’Aci e la Csai, La Regione Piemonte, i comuni di
Torino, Savona, Alba, Bra, Fubine e Quargnento, la Marina
Militare, la Guardia Costiera e l’Autorità portuale di Savona,
l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, Slow Food,
l’Università del Gusto e la Banca del Vino, Banca Aletti,
Pininfarina Industries e Italdesign e tutti gli altri enti e
autorità che tanto hanno contribuito al successo della
manifestazione.
Il nuovo Carrera Tachymetre racing:
la leggenda continua…
Il mito della Serie Carrera non si arresta.
Sempre in corsa, come le automobili che accompagna da oltre
quarant’anni, la linea di orologi e cronografi sportivi TAG
Heuer si arricchisce quest’anno di un nuovo modello, dedicato
proprio a quei piloti che ne hanno ispirato la creazione. La
fisionomia del cronografo automatico Carrera con scala
tachimetrica viene infatti resa ancora più sportiva con il nuovo
cinturino racing, in pelle traforata, che ne sottolinea il
legame indissolubile con il mondo automobilistico.
Indossato da Juan Manuel Fangio, 5 volte
campione del mondo di Formula Uno e da numerosi piloti di
Formula Uno negli anni Settanta, il Carrera originale è un
modello estremamente ricercato dai collezionisti e dagli
appassionati di corse automobilistiche. Dopo l’Edizione Limitata
1964, ispirata al design degli anni Settanta, la Serie Carrera
si arricchisce ancora una volta di nuovi modelli sempre al passo
coi tempi.
TAG Heuer dimostra così che la Serie Carrera
non solo appartiene al patrimonio storico della marca, ma rimane
all’avanguardia nell’orologeria svizzera. Questo modello, con
cinturino in pelle traforata, è l’ultima creazione del marchio
per la Serie Carrera e sarà disponibile sul mercato a partire
dal mese di ottobre.
"Jack Heuer, inventore del design innovativo
del primo Carrera nel 1964, ha messo la sua esperienza al
servizio di questo nuovo modello, che possiede tutte le qualità
degli orologi attuali d’alta gamma, senza perdere niente dello
spirito originale di questo mitico orologio", ha dichiarato
Jean-Christophe Babin, Presidente e Direttore Generale di TAG
Heuer.
Jack Heuer, Presidente Onorario di TAG Heuer,
è il solo membro di una famiglia fondatrice di una marca di
orologi ancora oggi realmente implicato nello sviluppo di nuovi
prodotti. Un inventore che rimane tutt’oggi all’avanguardia nel
design e nella tecnologia, partecipa alla creazione dei nuovi
modelli TAG Heuer e apporta il suo "sguardo da orologiaio" e la
sua conoscenza delle tecniche di precisione, attinti
dall’eredità sportiva del marchio.
Omaggio ad una prestigiosa eredità sportiva
A partire dalla sua creazione nel 1964, il Carrera è stato
una delle icone del design e del prestigio tecnologico di TAG
Heuer. Così chiamato in onore della Carrera Panamericana Mexico,
temibile corsa automobilistica degli anni Cinquanta, ha avuto
come ambasciatore il leggendario Juan Manuel Fangio. Negli anni
Settanta, il Carrera è stato inoltre l’orologio preferito da
alcuni dei più grandi nomi della Scuderia Ferrari, come Clay
Regazzoni, Jacky Ickx e Niki Lauda.
Il nuovo modello con cinturino in pelle traforata rende
omaggio ai piloti di quel periodo, rievocandone la passione per
le quattroruote e per la velocità, nel rispetto del fascino e
dell’eleganza di quegli anni.
Il cronografo Carrera con scala tachimetrica e
cinturino in pelle traforata
In omaggio alla sua prestigiosa eredità sportiva, il
cronografo Carrera è equipaggiato con scala tachimetrica sulla
lunetta fissa in alluminio. Due sono le versioni dal design
sportivo: tachimetro nero e contatori profilati d’argento su un
quadrante nero o tachimetro antracite e contatori profilati
antracite su quadrante argentato. La grande cassa (41 mm) ospita
tre contatori: il contatore delle ore posizionato a ore 6,
quello dei secondi a ore 9 e quello dei minuti a ore 12. Il
datario è posizionato a ore 3. La massa oscillante del movimento
TAG Heuer Calibro 16 è visibile sul fondello dotato di vetro
zaffiro inscalfibile.
La misura della cassa, la scala tachimetrica, i contatori
profilati e il cinturino in pelle traforata con chiusura
déployante dotata di pulsanti di sicurezza conferiscono a questo
cronografo automatico uno stile grintoso e più sportivo, anche
se solidamente ancorato allo spirito del Carrera originale.
Scheda tecnica:
-
Movimento TAG Heuer
Calibro 16 (Valjoux 7750)
-
Quadrante nero o argento
-
Contatore dei secondi a
ore 9, dello stesso colore del quadrante
-
Contatore dei minuti a
ore 12 e delle ore a ore 6, color antracite con profili
color argento sul quadrante nero, color argento con profili
antracite sul quadrante silver
-
Cassa 41 mm in acciaio
lucido
-
Lunetta fissa in
alluminio con scala tachimetrica (nera sul quadrante nero,
antracite sul quadrante silver)
-
Vetro zaffiro
inscalfibile
-
Datario a ore 3
-
Fondello in vetro zaffiro
inscalfibile
-
Cinturino in pelle
traforata
-
Impermeabile fino a 50
metri
-
Prezzo al pubblico: €
1.864,00
TAG Heuer, riferimento negli orologi e
cronografi sportivi di prestigio dal 1860, occupa attualmente il
4° posto nel mercato mondiale dell’orologeria di lusso. La
leggenda svizzera dell’orologeria ha sempre tratto profitto dal
suo impegno attivo nello sport, per concepire e realizzare gli
strumenti di misurazione del tempo e i cronografi sportivi più
precisi. Dai Giochi Olimpici del 1920 al suo nuovo ruolo di
cronometrista ufficiale della leggendaria Indy 500 e del
campionato IRL, TAG Heuer ha sempre ricercato l’innovazione e
l’eccellenza, il meglio della performance e del prestigio. Tutto
ciò trova conferma nella sua partnership con la Scuderia di
Formula1 McLaren Mercedes, con Tiger Woods e Ian Poulter ai più
alti livelli del golf internazionale e con Juan Pablo Montoya e
Kimi Raikkonen in Formula1. Con Brad Pitt e Uma Thurman, nuovi
ambasciatori del marchio da gennaio 2005, TAG Heuer afferma più
che mai la fusione fra sport e glamour iniziata fin dal 1969,
quando Steve McQueen scelse il Monaco quale orologio da
indossare durante le riprese del film "Le Mans". |