"WOMEN'S LIB-RARY"

Convegno: 3 ottobre 2007
Circolo del Lettori
Torino

Esiste un Thesaurus di genere, femminile, cioè un vocabolario per caratterizzare la produzione libraria sugli studi delle donne. E i motori di ricerca possono essere creati in modo da valorizzare le differenze di genere. Non sono solo curiosità, ma tra gli elementi tecnici che possono essere approfonditi con il convegno nazionale “Women's Lib-rary”, in calendario il 3 ottobre a Torino. La catalogazione dei libri sugli studi delle donne si può migliorare, così come la fruizione dei testi stessi. Sono due strumenti fondamentali per mettere il patrimonio librario di genere al riparo dal rischio che venga abbandonato e sottovalutato. Fornire elementi per migliorare la catalogazione e la fruizione è l'obiettivo del convegno, organizzato dal Centro studi e documentazione pensiero femminile di Torino e promosso dall'assessorato alle Pari opportunità della Regione Piemonte.
Il convegno è stato ideato come un vero e proprio momento formativo destinato innanzitutto agli addetti ai lavori, cioè i bibliotecari, e ai fruitori, ovvero i lettori. Per questo è stato studiato come un incontro pubblico con il personale e il pubblico delle biblioteche del Piemonte. Lo scopo è avvicinare sia i lavoratori che gli utenti al punto di vista di genere. In quest'ottica l'attenzione verrà focalizzata sulla gestione delle tematiche di genere in biblioteca, sul trattamento dei dati e sulle tendenze di lettura.
A intervenire saranno esperte, non solo piemontesi, del trattamento catalografico in prospettiva di genere, con particolare attenzione alla rete Lilith. Questa rete di associazioni, biblioteche e luoghi di donne fino dagli anni Novanta si è caratterizzata infatti come una vera e propria pioniera nella creazione di collegamenti informatici tra le biblioteche delle donne e ha offerto alla consultazione in linea il primo “data base gender oriented”. Il convegno sarà anche occasione, a quasi vent'anni dalla fondazione, per compiere una riflessione sulla sua storia e sui risultati ottenuti.
L'idea del convegno nasce dal riscontro oggettivo: una rilevazione eseguita dal Centro studi nelle biblioteche del Piemonte, per appurare la presenza di scritti e documenti relativi alla storia e all’attività politica, sociale, culturale delle donne piemontesi. La disperante difficoltà di raggiungere testi appiattiti sulla soggettazione “maschile universale” e il bisogno di rivalutare la produzione libraria femminile aveva allora sostenuto la ricerca, finanziata dalla Regione Piemonte. Gli elementi raccolti erano confluiti nel 1999 nella pubblicazione di “100 Titoli. Guida ragionata al femminismo degli anni Settanta”, Tufani, Ferrara.
Il titolo del convegno, Women’s Lib-rary, è nato da un gioco di parole. Il termine Library è infatti stato spezzato con un trattino per riprendere il modo abbreviato con cui negli anni Sessanta vendicava chiamato il movimento di liberazione della donna: Women’s Lib.


"WOMEN'S LIB-RARY"

Giuliana Manica (Assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte)
Apertura lavori

Erica Gay (dirigente del settore biblioteche archivi e istituti culturali della Regione Piemonte)
Un’ottica di genere nelle biblioteche e negli archivi del Piemonte

Annamaria Tagliavini (Direttrice della Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna)
Prospettive politiche e progetti della rete Lilith

Annalisa Diaz (Responsabile del Centro di documentazione e studi delle donne di Cagliari)
Cenni di storia della rete Lilith
e realizzazione del progetto di rivalutazione in prospettiva di genere del patrimonio librario della civica di Cagliari

Piera Codognotto (della Rete informativa di genere femminile Lilith)
Dall’informatica alla telematica

Beatrice Perucci e Adriana Perrotta Rabissi (autrici di Linguaggiodonna: primo thesaurus di genere in lingua italiana)
Il Thesaurus di genere

Marzia Vaccari (direttrice del centro di calcolo della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Bologna)
Architetture di rete
e loro attualizzazione attraverso un search engine di genere

Luciana Tufani (editrice in Ferrara)
L'esperienza di "Leggere Donna"

Paola De Ferrari (archivista in Genova)
Nuovo pubblico per nuovi archivi: strumenti per l'accesso

Caterina Ronco (ArDP Archivio delle Donne in Piemonte)
Biblioteche e archivi delle donne

Gabriella Rossi (vicepresidente del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile)
L’esperienza del Centro Studi Pensiero Femminile

Coordina Ferdinanda Vigliani (presidente del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile di Torino)